I MIGLIORI SISTEMI PER ISOLARE LE PARETI DI CASA

L’ambiente in cui ognuno di noi, ma in particolare i membri più fragili delle nostre famiglie, bambini ed anziani, trascorrono la maggior parte del tempo è l’abitazione. E fondamentale adoperarsi per adeguare gli ambienti ai migliori standard qualitativi in termini di salubrità.
L’isolamento delle pareti costituisce una pratica molto importante affinché un edificio risulti protetto da infiltrazioni di umidità e muffe. I sistemi di isolamento più moderni sono sempre più user friendly: richiedono quindi una minor manutenzione professionale rispetto a quelli più vetusti.
E’ importante che siano realizzati tenendo conto dei migliori standard professionali e qualitativi riguardo ai materiali utilizzati ed alle tecniche di realizzazione.
L’impianto isolante deve essere realizzato da professionisti esperti affinché la sua messa in opera a regola d’arte possa garantire sicurezza e resistenza nel tempo. Inoltre i materiali utilizzati debbono essere della miglior qualità disponibile sul mercato al fine di assicurare le migliori prestazioni dell’impianto isolante.
Procedere all’isolamento adeguato delle pareti della propria abitazione è una pratica che consente di risparmiare notevolmente sui costi di riscaldamento e condizionamento degli ambienti in tutte le stagioni dell’anno. Questi costi incidono pesantemente sul bilancio familiare: è giunto il momento di fare un investimento per ridurli drasticamente!
L’isolamento delle pareti è un investimento assolutamente ecologico, oltreché remunerativo nel tempo. Il suo impatto ambientale è irrisorio, a fronte dell’enorme apporto inquinante generato dal particolato diffuso nell’atmosfera dai comuni sistemi di riscaldamento delle abitazioni diffusi nel nostro paese.
Un ulteriore vantaggio dell’isolamento delle pareti di casa è quello legato alla drastica riduzione dell’inquinamento acustico, a cui si è costantemente ed a volte inconsapevolmente sottoposti, il quale si presenta come estremamente dannoso per la salute.
Per ottenere il maggior risparmio sulle spese di riscaldamento e per raggiungere elevati livelli di comfort abitativo è necessario scegliere il tipo di sistema isolante adatto per l’abitazione in questione.
Vi sono molti sistemi di isolamento tra cui poter scegliere: per individuare la soluzione adeguata è necessario innanzitutto tener conto delle proprietà dei materiali isolanti, delle caratteristiche dell’edificio che si intenda isolare e delle prestazioni che si vogliano raggiungere.
Per quanto riguarda le proprietà dei materiali isolanti bisogna considerarne per prima cosa lo spessore: a prescindere dal materiale, uno spessore maggiore, assicura una maggior coibentazione. E’ consigliabile quindi, nel caso in cui sia possibile, scegliere isolanti di spessori rilevanti.
La conducibilità termica dei materiali è un fattore determinante per la loro capacità di isolare. Quanto più un materiale presenti un basso livello di conducibilità termica, tanto più sarà isolante.
Altra proprietà fisica da tenere in considerazione nella scelta del materiale giusto è la sua capacità di traspirare:
una poco elevata resistenza di diffusione del valore corrisponde ad un forte potere traspirante.
Il fatto che il materiale sia molto traspirante è un dato importantissimo in quanto riduce notevolmente la possibilità
che si formino muffe e sacche di umidità nelle pareti.
Bisogna poi scegliere materiali che siano atossici, immuni da muffe e parassiti e resistenti al fuoco.

Le migliori soluzioni per l’isolamento delle pareti.
L’insufflaggio delle pareti.
L’isolamento delle pareti degli edifici, tramite l’insuflaggio può essere realizzato solo dopo un’attenta analisi degli stessi da parte di esperti professionisti del settore. L’insufflaggio è la soluzione perfetta per quegli edifici che presentino delle pareti con le intercapedini: ossia quegli spazi vuoti all’interno delle pareti interne ed esterne delle abitazioni.

Alcune pareti potrebbero presentare delle zone già coibentate, con l’insufflaggio si può intervenire per saturarne gli spazi rimasti. tenendo conto delle caratteristiche delle pareti, i professionisti esperti sono in grado di valutare se sia il
caso di intervenire dall’interno o dall’esterno dell’abitazione.
L’insufflaggio risulta essere una tecnica di coibentazione di qualità a prezzi vantaggiosi. Una soluzione più pratica rispetto al cappotto, che resta comunque la soluzione più esauriente sul mercato. Per eseguire l’insufflaggio delle pareti di casa non è necessario chiedere alcuna autorizzazione specifica. Inoltre i tempi di lavorazione sono molto brevi.
Se volete approfondire le caratteristiche di questa tecnica di isolamento qui potete trovare maggiori informazioni sull’insufflaggio delle pareti

L’isolamento a cappotto.
L’isolamento delle abitazioni può avvenire utilizzando tecniche che intervengano internamente od esternamente all’abitazione: la tecnica del cappotto viene realizzata esternamente.
L’isolamento a cappotto consiste nel ricoprire tutte le pareti esterne della casa con pannelli isolanti. Tra i vantaggi che questa soluzione porta con se vi è quello di evitare lavori interni alla casa, con tutti i disagi che potrebbero comportare, e quello di ridurre i ponti termici in conseguenza della continuità degli elementi che compongono il cappotto esterno.
Bisogna considerare che per procedere con la realizzazione del cappotto termico è necessario accertarsi di eventuali vincoli tecnici impeditivi e bisogna munirsi delle autorizzazioni necessarie.
La realizzazione del cappotto termico generalmente comporta costi elevati e lavorazioni non molto brevi.
L’intonaco termoisolante.
La posa dell’intonaco termoisolante fa parte delle soluzioni di coibentazione esterne. In genere si opta per tale tecnica realizativa dell’isolamento, qualora l’esecuzione del cappotto termico sia impedita da qualche fattore.
L’intonaco termoisolante richiede una lavorazione veloce e non molto dispendiosa, ma non garantisce lo stesso grado di isolamento termico del cappotto. La riduzione dei ponti termici è comunque garantita.

Pannelli e lastre termoisolanti.
Questo è un sistema che viene realizzato sia internamente che esternamente all'edificio. I pannelli a lastre
termoisolanti possono essere impiantati sia negli edifici di nuova costruzione che in quelli oggetto di restauro. Sono
prodotti in svariati materiali:
• sintetici
• legnosi
• d’origine animale
• composti minerali.
I pannelli composti da materiali sintetici sono composti da fibre derivanti dalla lavorazione del petrolio. Il vantaggio è essenzialmente economico: si tratta infatti di elementi a basso costo rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato. La loro resa però non è perfetta e potrebbero durare al massimo per 30-50 anni; in compenso però sono molto facili da posare e lavorare.
I pannelli in materia legnosa sono prodotti partendo dal legname di scarto. Presentano un’alta capacità di trattenimento del calore sia dall’interno verso l’esterno, in inverno, che viceversa, in estate.
Quelli in sughero sono caratterizzati da grande elasticità, malleabilità e hanno una elevata capacità isolante. In caso di incendio, in particolar modo, fanno sì che le fiamme non si propaghino, ma bruceranno essi stessi, fino alla disintegrazione.

Tra i pannelli isolanti d’origine animale spiccano quelli in lana di pecora: sono atossici e sono particolarmente indicati per l’isolamento da effettuare nella parte interna degli edifici.
Per quanto riguarda gli isolanti minerali, questi sono generalmente composti da lana di roccia, lana di vetro ed argilla espansa. Sono molto utilizzati nella bioedilizia in quanto totalmente riciclabili, poiché si tratta di materiali ricavati direttamente dalla roccia.
Sono molto traspiranti, garantiscono un buon livello di isolamento termico e sono molto durevoli nel tempo.
Inerti minerali sfusi.
Un’ulteriore tecnica di isolamento è quella che parte dall’;utilizzo di inerti minerali sfusi. I granuli sfusi, generalmente di argilla espansa, vermiculite e pomice, vengono utilizzati per riempire le intercapedini delle pareti. Sono materiali dotati di potere traspirante e leggerezza.